Contenuto duplicato? Non è un problema del contenuto

Uno dei mantra ripetuti dai SEO riguardano il concetto di contenuto duplicato. Si va dal generico “il contenuto duplicato è male”, al minaccioso “il contenuto duplicato porta a penalizzazioni”, fino al tecnico-stregonesco “il contenuto duplicato viene penalizzato a causa del Panda update di Google, devi implementare subito il rel canonical!”.

Ovviamente nessuno che si fermi a pensare perchè dovrebbe essere un male, perchè sarebbe causa di penalizzazioni, perchè il Panda update dovrebbe penalizzare il sito ed in che modo il rel canonical dovrebbe aiutare. Basterebbe infatti fermarsi a ragionare un attimo per scoprire che si tratta quasi del tutto di falsità imbottite di sentito dire.

Iniziamo con la prima affermazione forte…

Il contenuto duplicato non è causa di penalizzazioni

Non ci credete? Cercate uno qualunque dei titoli degli articoli recenti di un blog mediamente famoso. Ad esempio, provate a cercare su google “Social Login e Social Sharing“, parte del titolo dell’ultimo articolo ospitato sul Tagliablog. Cosa vedete?

Quanti siti penalizzati vedete nei risultati di ricerca? Io oltre alla fonte originale vedo almeno altri quattro siti che ne copiano o riportano il contenuto. In prima pagina: seconda, terza, quarta e sesta posizione. Mica la cinquantesima. Sì ok, ne riportano solo una parte, preoccupandosi di citare la fonte. Ma sono scraper a tutti gli effetti e non hanno nessunissimo problema ad avere visibilità.

Conclusione: il web è pieno di contenuti scopiazzati e no, non ci sono penalizzazioni dirette per questo. Solitamente la fonte originaria ha il beneficio della prima posizione, in quanto normalmente è il sito più autoritario e di miglior trust.

Ed ora veniamo alla seconda affermazione forte…

Il Panda Update non c’entra col contenuto duplicato

(No, non c’entra un cavolo di niente)

Ah, malefico Panda update… non abbiamo fatto in tempo ad odiarti abbastanza che subito è arrivato il tuo cugino Penguin che ci colpisce dritto al cuore e non abbiamo più tempo di parlare di te. E questo è un male perchè i sentito dire sul Panda regnano sovrani.

Facciamo un po’ di chiarezza: il Panda colpisce le Content Farm, ovvero siti che presentano articoli fuffa su tutto lo scibile umano, con il solo scopo di ottenere visite sul sito e clic sui banner.

Il problema del contenuto duplicato, o per meglio dire “copiato”, riguarda i cosiddetti “scraper”, ma per quello ci sono stati aggiornamenti che non ricadono sotto il nome di “Panda”.

Inoltre, diciamolo forte e chiaro, il rel canonical non può essere applicato se i contenuti si trovano su domini esterni. Perchè va applicato sulla pagina non canonica. E se il proprietario della pagina non canonica è un altro, ti puoi solo cordialmente attaccare (sì ci sono diversi sistemi per rimuovere da Google le pagine che gli altri copiano da te, ma non è di questo che mi interessa parlare).

Insomma: sul mio sito posso avere tutto il contenuto duplicato che voglio? Ehi, rallenta cowboy…

Copiare è diverso da duplicare

Copiare contenuti dagli altri abbiamo visto che non porta a penalizzazioni dirette. Il contenuto duplicato invece è molto più insidioso… per capire meglio ecco una foto segnaletica del malefico contenuto duplicato.

22.700 pagine indicizzate e 22176 sono “molto simili”. OMG!

Nella foto qua sopra, il buon Googlebot si è girato in lungo ed in largo decine di migliaia di pagine, ma ha trovato sempre la stessa solfa. Ha così deciso di infilarla nell’indice supplementare.

Ora Google quelle pagine non le tirerà mai fuori all’interno dei risultati di ricerca per una ragione molto semplice: sono zuppa allungata e riscaldata.

Ed ora sono pronto per contraddirmi…

Il contenuto duplicato è un problema

Certo, se per Google il 99% del tuo sito è la riproposizione in salse diverse della stessa solfa, hai un problema eccome. Googlebot sta investendo tempo e risorse su di te e tu lo fai girare in tondo come un tassista di Fiumicino che dovrebbe portarti al Colosseo ed invece fa dentro e fuori dal GRA col tassametro che sale. Come pensi che si sentirà trattato? Come pensi che prenderà il tuo nuovo articolo fiammante ed incredibilmente originale, preso com’è ad indicizzare le centomila pagine duplicate degli archivi del tuo sito?

Siamo quasi al punto… il contenuto duplicato infatti non è un problema di quello che scegli di pubblicare. Non è un problema del contenuto.

è un problema di architettura del contenuto

Il contenuto duplicato sul tuo sito dipende infatti interamente da come hai scelto di organizzarlo. E’ un problema della tecnologia che hai scelto di usare. Del CMS che gestisce ed organizza i contenuti. E’ un problema di superficialità nella progettazione. Alla voce contenuto duplicato ricadono infatti a vario titolo:

  • pagine di ricerca
  • pagine archivio
  • pagine tag
  • navigazione sfaccettata (faceted navigation)
  • versione stampabile degli articoli
  • URL differenti di vario genere (ID di sessione, parametri superflui sulla query string, ordine diverso dei parametri, ecc.)

Come vedete non c’è nulla che riguardi direttamente il contenuto inteso come scelta editoriale. Se il vostro sito soffre del problema di contenuto duplicato, non dovete cazziare la redazione. Dovete cazziare chi vi ha fatto il sito ed assicurarvi che ripari alle falle per mettere in riga Googlebot e portarlo finalmente al Colosseo senza perdere tempo.

E chiudo con un’ultima affermazione forte…

Copiate pure i contenuti

Ci sono alcuni contenuti fatti per essere copiati. Bandi di concorso, gare d’appalto, testi ufficiali di vario genere, leggi e normative. Se pensate di fare un servizio alla vostra utenza raccogliendo ed organizzando questo tipo di contenuti… fatelo! Come abbiamo già visto, non incorrerete in alcun tipo di penalizzazione soltanto ripubblicando contenuto già esistente. La cosa peggiore che vi potrà capitare è che non riuscirete a raggiungere la prima posizione su Google per quel contenuto specifico… ma fintanto che non è quello il vostro obiettivo è tutto ok.

Penso di aver fatto il pieno di affermazioni forti, ora per riparare rimango aperto agli insulti se avrete voglia di farne nei commenti…

Commenti

Rispondi a traslochi